Miei cari, come passa il tempo. E lo so, è una frase fatta e anche parecchio scontata, ma provate a trovarne voi un’altra adatta all’occasione. Oggi, trent’anni fa, usciva nelle sale di tutta America un film strano, irrituale, accattivante come pochi, mai visto niente del genere. Per vederlo in Italia sarebbero passate un paio di settimane, ma l’effetto fu lo stesso – in proporzione, s’intende.
Si confermava al cinema – Le Iene era di due anni prima - un genio che si chiamava Quentin Tarantino, il quale per una storia noir, anzi nerissima ma davvero inedita in ogni senso, aveva convocato John Travolta, Uma Thurman, Bruce Willis, Tim Roth, Samuel L. Jackson.
Semplicemente, da Pulp Fiction in avanti tutti i registi del mondo avrebbero dovuto tenere conto di questo film nel caso in cui avessero voluto esercitarsi con il noir e con il grottesco e con un’altra decina di generi e sotto-generi. Non per niente, Tarantino sarebbe diventato quasi proverbiale, al cinema e anche nel linguaggio comune (“Mi è successa una cosa... Sembrava un film di Tarantino”). E vi raccomando la meravigliosa colonna sonora...
E quindi che ne direste di celebrare a dovere questa ricorrenza? L’importante è non pensarci troppo, al tempo che passa...
Bene, allora stasera si va su Iris – ovviamente: essendo il miglior canale di cinema in circolazione – e si festeggia con Pulp Fiction. Prima serata.
