Lunedì 13 marzo, in prima serata, su Italia 1, «Freedom» torna a proporre reportage inediti e di grande impatto visivo, spesso realizzati grazie a permessi speciali o tra cunicoli oscuri e perigliosi.
Al centro della quinta puntata, l’Egitto, con Roberto Giacobbo che parlerà con Zahi Hawass del nuovo corridoio all’interno della Piramide di Cheope, l’ingresso che potrebbe portare alla più grande scoperta archeologica del secolo: il ritrovamento della tomba del Faraone.
Un’occasione speciale, nella quale il team di Freedom oltre a visitare l’interno della gigantesca Piramide, racconterà e approfondirà la ricerca di Mario Pincherle. Molti anni fa, studiando i Libri di Enoch, antichi documenti che parlano dell’origine della civiltà, Pincherle ipotizzò l’esistenza di una torre del tempo, chiamata Zed. Giacobbo proverà a capire se davvero gli antichi egizi fossero in possesso di conoscenze in grado di manipolare lo scorrere del tempo
Inoltre, il programma di divulgazione più amato delle Reti Mediaset andrà in Piemonte, a Exilles, per conoscere la leggenda della Maschera di Ferro; nel Lazio, a Roma, per parlare del nascondiglio nella Chiesa di San Gioacchino; in Campania, per entrare nella Reggia di Caserta; in Lombardia, nel Museo Nazionale di Scienza e Tecnologia di Milano.
«Freedom» è un programma di Roberto Giacobbo; capo progetto, Irene Bellini; scritto da Antonio Costa, Massimo Fraticelli e Michele Rossi. Regia di Ico Fedeli. Per Mediaset, a cura di Elsie Arfaras e produzione esecutiva di Monica Paroletti.