Mercoledì 8 novembre in prima serata su Canale 5 il film-cult "Il diavolo veste Prada" di David Frankel.
Tutti, almeno una volta nella vita, si sono sentiti Andrea Sachs e hanno avuto una Miranda Priestly a cui ubbidire. È sorte comune quella di essere colpiti dalla "sindrome di Stoccolma" che non regna imperante solo nel dietro le quinte dell'haute couture ma anche in un qualsiasi retropalco (o retrobottega) in cui si aggira un lavoratore di buona volontà. E se il fulcro intorno al quale ruota l'intera sceneggiatura - ambientata nell'elitario e sofisticato mondo della moda, appunto - è il rapporto tra Andrea e Miranda (rispettivamente assistente e direttore della rivista Runway), nel corso del film non mancano sfumature emozionali che sfiorano con leggiadria la vita di coppia e l'amore per i figli, la volontà di sacrificio, l'amicizia, la lealtà, l'ambizione, il potere.
Lo sapevate che:
- la pellicola, arrivata nelle sale cinematografiche del mondo nel 2006, è diventata in poco tempo un grande cult;
- l'interpretazione magistrale di Miranda Priestly è valsa alla Streep un Golden Globe;
- il film ha consacrato al successo la Hathaway;
- girato in 57 giorni con un budget di 35 milioni di dollari;
- ha incassato al botteghino oltre 300 milioni di dollari.
Cast: Anne Hathaway, Meryl Streep, Stanley Tucci, Simon Baker, Emily Blunt.